Platanus orientalis L.

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)
Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)
Ordine: Hamamelidales Griseb. (1854)
Famiglia: Platanaceae Lestib. T., 1826
Genere: Platanus L.
Descrizione
Si presenta come un grande albero alto fin oltre 40 m, con tronco rastremato, corteccia di colore bianco-giallastra, che si distacca in sottili placche irregolari dai bordi tondeggianti. Le foglie sono grandi, semplici, palmate a 5 lobi appuntiti, caduche. I fiori sono poco appariscenti, riuniti in capolini sferici. I fiori sono unisessuali, ma fiori maschili e femminili spuntano sulla stessa pianta. I frutti sono acheni conici, ciascuno con un solo seme e un ciuffo di peli che ne facilita la dispersione anemofila. Sono riuniti a centinaia in infruttescenze globose, sfaldabili. Viene coltivato a ceduo alto o basso, ad alto fusto solo a scopo ornamentale, prestandosi anche a drastiche potature, resiste bene agli attacchi dei parassiti, le protuberanze del tronco che si osservano frequentemente sono dovuti a fenomeni di blastomania con ammassi anomali di gemme a seguito di alterazioni fisiologiche.
Diffusione
È originario del Mediterraneo orientale e dell'Asia occidentale, fino all'Afganistan. Per quanto riguarda l'Italia, è spontaneo da tempo immemorabile in Sicilia e nell'Italia meridionale, dove peraltro è in contrazione. Vegeta nella zona dal Lauretum al Castanetum. Lucivago ed esigente, vuole terreni freschi e fertili, di origine alluvionale, dove cresce vigorosamente. Tipicamente, in natura si trova in prossimità di corsi d'acqua.
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Stato: Turkey |
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Data: 08/04/2011
Emissione: Emissione Europa - Foreste Stato: Azerbaigian |
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